In Italia rispetto al 2018, le automobili in circolazione sono aumentate ancora dell’1,5%, raggiungendo la cifra record di 39 milioni di unità.
Il dato è stato registrato dall’ACI che riporta anche come i cittadini italiani spendano ogni anno 154 miliardi di euro per le proprie automobili, in particolare per l’acquisto (50,1 miliardi), il carburante (39,4 miliardi) e la manutenzione (25,6 miliardi), con una media quindi di quasi 4.000 € di costi annuali per ogni proprietario di automobili.
Quindi l’89% dei residenti in Italia con un’età compresa tra i 20 e gli 80 anni sono proprietari di un’automobile.
Al contrario, nonostante le tanto sbandierate politiche di incentivazione dell’uso della bicicletta e la costruzione di piste ciclabili le vendite di biciclette diminuiscono, nel 2018 rispetto al 2017 sono diminuite del 5,5%, dopo il calo dell’1% registrato nel 2017 rispetto al 2016.
Le 1.595.000 biciclette vendute nel 2018 nel nostro paese creano quindi una proporzione di 2,6 bici vendute ogni 100 abitanti, contro, ad esempio, le 4,61 bici vendute ogni 100 abitanti della Gran Bretagna; le 4,88 bici ogni 100 abitanti vendute in Germania e le 5,37 bici vendute ogni 100 abitanti in Olanda.
A rimarcare questo “disinteresse” italiano per le biciclette salta all’occhio l’assenza quasi totale dell’Italia alla Velo-City 2019 , la conferenza mondiale per temi come la mobilità sostenibile e la ciclabilità che si è tenuta a giugno a Dublino.
Ne hanno preso parte oltre 1.300 tra delegati, accademici, scienziati, tecnici, amministratori, imprenditori, che hanno esposto le loro opinioni, le loro prospettive alla Convention Dublin Center di Dublino. Fa scalpore la quasi totale assenza di delegati italiani, proprio perché l’Italia è uno dei maggiori Paesi in Europa per tasso di motorizzazione e per esportazioni di biciclette.
Monica Nicoli